Tiroidite
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Cos'è la tiroidite
La tiroidite è una malattia infiammatoria. Le donne ammalano di tiroidite cronica autoimmune sette volte più frequentemente che gli uomini.
Riconosce cause genetiche. Un trauma emotivo può essere uno dei motivi scatenanti.
È la causa più frequente di ipotiroidismo acquisito nelle aree dove vi è buona disponibilità di iodio.
Si associa ad altre malattie della tiroide quali: nodulo singolo o noduli multipli, gozzo e carcinoma tiroideo, e ad altre malattie autoimmunitarie: celiachia, artrite reumatoide, alopecia aerata, vitiligine, lupus eritematoso sistemico. Il riscontro diagnostico è in forte aumento.
Si può distinguere per il tipo di decorso in:
- Acuta
- Subacuta
- Cronica
oppure si può distinguere per la causa in:
- Autoimmune
- Infettiva
- Fisica
La tiroidite acuta riconosce in genere una causa batterica. Può essere secondaria a cause fisiche come radiazioni, traumi o assunzione di farmaci. È comunque una forma rara.
La tiroidite subacuta, detta anche tiroidite di De Quervain, riconosce una causa virale e può essere secondaria ad una infezione delle vie respiratorie. Anche questa è una forma rara di tiroidite.
La tiroidite cronica è in quasi tutti i casi autoimmunitaria, può avere fasi acute.
Per cause non ancora del tutto precisate: stress, traumi, genetica, iodio, il sistema immunitario non riconosce la ghiandola come parte dell’organismo; la risposta è la formazione di anticorpi che producono infiammazione.
L’infiammazione, nella maggior parte dei casi, determina l’alterazione della funzionalità ghiandolare. Nella fase iniziale si può verificare ipertiroidismo transitorio alternato a sostanziale benessere (eutiroidismo) e nella fase di cronicizzazione ipotiroidismo subclinico non molto evidente, per passare ad un ipotiroidismo conclamato.
La tiroidite di Hashimoto è la tiroidite cronica più frequente; evolve verso l’ipotiroidismo, si riconoscono anche la tiroidite cronica focale, atrofica, dell’adulto; in alcuni casi la tiroidite cronica può anche essere definita come transitoria quando si autolimita e regredisce spontaneamente nel tempo: tiroidite post-partum e tiroidite silente.
In altri casi si selezionano, e si dosano nel sangue, anticorpi che stimolano la ghiandola a funzionare indipendentemente dai meccanismi di controllo; si manifesta un ipertiroidismo chiamato anche Morbo di Basedow che si autoalimenta nel tempo.
I sintomi della tiroidite
Il paziente affetto da tiroidite può accusare segni e sintomi molto specifici:
- Aumento volumetrico alla base del collo
- Dolore acuto al collo, alla base ed in sede laterale
- Difficoltà alla deglutizione
- Senso di corpo estraneo alla base del collo
In alcuni casi i sintomi sono quelli dell’ ipotiroidismo. Non sono rare le fasi di ipertiroidismo transitorio. In caso di Morbo di Basedow avremo il corteo di sintomi dell’ipertiroidismo. In molti casi la sintomatologia è sfumata, non direttamente riconducibile alla tiroidite, quindi di difficile diagnosi.
Come si effettua la diagnosi
Dosaggio ormonale
Ecografia tiroidea con valutazione color-doppler
La terapia per la tiroidite
- Antiinfiammatori, ormoni tiroidei (in caso di ipotiroidismo)
- Antitiroidei (in caso di ipertiroidismo)
- Farmaci antiipertensivi (in caso di alterazione della frequenza e della pressione del sangue).
L’infiammazione, nella maggior parte dei casi è cronica; quindi l’ambizione è il benessere psico-fisico del paziente non necessariamente legato alla risoluzione dell’infiammazione. Infatti non sempre c’è l’indicazione ad un trattamento farmacologico pur in presenza di tiroidite.